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Veronica
5 Ottobre 2019
Il 25 Febbraio 2019 è cambiato tutto. La percezione del mondo intorno a me, il modo di vivere le mie emozioni, la scala dei valori, progetti di vita privata e professionale. L'intensità e intimità con cui ho vissuto rapporti speciali hanno offuscato la delusione provata verso la superficialità di persone che ritenevo vicine. Penso vivamente che il cancro sia innaturale sempre ma a 32 anni ti stravolge e sconvolge la vita, e per me faceva parte di un mondo parallelo fino alle 19 di quel lunedì sera. Pian piano il sogno di una famiglia numerosa viene infranto, e ti ritrovi 5 giorni prima di iniziare le chemio a subire l' intervento chirurgico per preservare e crioconservare il tessuto ovarico. Tutto è veloce soprattutto quando le biopsie dicono che bisogna agire velocemente. Non ho neppure avuto il tempo di chiedermi "perché a me" ma ho trovato il tempo di trasformare la paura e la tristezza in rabbia e coraggio. Per affrontare le terapie con tutta l' energia possibile. E sprigionarla contro il mostro. Ho scelto di agire e reagire attivamente anziché passivamente. Anche quando i dolori volevano vincere su di me. E vorrei con tutto il cuore arrivare alle persone che non riescono mentalmente ad annientare e ad accettare la malattia. Vorrei combattere con voi mano nella mano. Il 24 Settembre 2019 sono stata operata. E sono ancora emozionata. Prevenite donne, a tutte le età. Fatelo per le vostre mamme, nipoti, figli. Ma soprattutto per voi stesse . Perché, anche se una banalità, la vita è una e va assaporata come se mangiassimo ogni giorno il nostro piatto preferito.