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Enza Bonucchi
18 Novembre 2019
Ho iniziato pensando che fare il volontario significasse solo mettere a disposizione un po’ del proprio tempo per aiutare altre persone. L’esperienza di questi dodici anni ha cambiato totalmente questo mio pensiero. Il mio volontariato si è rivelato una bellissima esperienza di condivisione, confronto ed incontro con i miei compagni di viaggio e con le donne toccate dalla malattia. Condivisione di esperienze, idee, capacità, competenze ed anche gioie e dolori e dalla quale ho molto imparato. Ho conosciuto la forza delle donne che non si arrendono mai, neanche nei momenti più bui e lo fanno per loro stesse, per i propri figli e familiari. Confronto che mi ha fatto capire quanto io sia stata fortunata rispetto a tante altre persone, che mi ha insegnato a comprendere l’altro e ad apprezzare i valori e le opportunità che la vita ci regala. Incontro con i miei amici di volontariato con i quali condivido il mio servizio in allegria e simpatia, dei quali sento di non poter più fare a meno per la forza che mi trasmettono e dai quali ho ricevuto grande solidarietà in momenti difficili della mia vita. E’ vero con il mio volontariato dono la mia disponibilità ad aiutare il prossimo ma in cambio ne ho ricevuto doni che mi hanno arricchito interiormente: l’amore per la vita e la gioia di sentirmi utile per l’altro.